Se un sito web fosse senza traffico di visite non ci sarebbero iscritti ed i follow-up, le tue armi, creati con i tuoi autoresponder resterebbero ad arruginire.
In questo gruppo di lezioni sui motori di ricerca descrivero’ tutto quanto si e’ studiato negli ultimi anni sui rapporti tra traffico e motori di ricerca, ma bisognera’ tener conto che ormai la maggior parte dei siti web sono rappresentati da blog, come ad esempio WordPress.org, per il quale sono stati creati molti plugin di ottimizzazione in funzione dei motori di ricerca.
Essi, possono aiutarti, ad esempio, ad automatizzare l’inserimento di una descrizione del tuo blog, che rispetti il numero dei caratteri alfanumerici richiesti, cercando di applicare una strategia globale che rispetti le necessita’ di ottimizzazione del blog in funzione di tutti i motori di ricerca.
In ogni caso la parte del leone la fanno comunque i blog con contenuti intorno al centinaio di pubblicazioni, tra inserimenti di pagine ed articoli, a prescindere da qualsiasi tipo di strategia.
Ovviamente, esistono molti siti web che sono costruiti in modo statico, riservando la parte dinamica del blog ad una directory esterna, composta solamente da articoli, ed e’ proprio riguardo a questi ultimi che tempo fa qualcuno riteneva che fosse inutile creare pagine statiche all’interno di blog.
Tuttavia il panorama e’ ormai composto da blog che sono composti da pagine statiche e pagine dinamiche, e dove tali plugin di ottimizzazione in funzione dei motori di ricerca possono avere un’applicazione globale, per pagine e articoli.
E comunque ritengo che l’ottimizzazione in funzione dei motori di ricerca debba piu’ che altro tendere ad una ottimizzazione in funzione dei visitatori, poiche’ i motori non fanno altro che classificare i siti in funzione del comportamento dei visitatori, piu’ che in funzione delle strategie utilizzate.
La seguente lezione sui motori di ricerca non ha la pretesa di esaurire tutti gli argomenti che presiedono all’ottimizzazione in funzione dei motori di ricerca, ma potra’ certamente darti una base sufficiente che ti consentira’ di ottimizzare il tuo sito web con un minimo di cognizione.
Infatti, alla base del posizionamento di un sito web molto del lavoro sara’ svolto dai tuoi contenuti e da determinati automatismi che, ad esempio, alcuni plug-in per un blog creato con WordPress saranno in grado di attivare, unitamente ad un tuo minimo lavoro di inserimento di chiavi di ricerca nel titolo e nei contenuti.
In ogni caso, sia che tu abbia creato un sito internet per il tuo business on-line o che tu stia pianificando di crearne uno nel prossimo futuro, sai perfettamente che sei ancora all’inizio e che dovrai impegnarti parecchio per ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca.
L’obiettivo principale e’ fare in modo che il tuo sito sia trovato nei motori di ricerca e individuato dai visitatori, tutti tuoi potenziali clienti interessati ai tuoi prodotti e/o servizi che avrai intenzione di offrire.
Lo scopo ulteriore, per incrementare i tuoi affari, e’ quello di ottenere piu’ iscrizioni in modo da incrementare le tue liste di iscritti, per poi convertirli in clienti affezionati con le strategie del follow-up marketing on line.
Sebbene ci siano molti modi per farti trovare sui motori di ricerca, questo capitolo e’ focalizzato sulla Search Engine Optimization (SEO) e sulla Search Engine Marketing (SEM), perche’ entrambe queste strategie si integrano a vicenda e vedremo in che modo, ovvero l’ottimizzazione in funzione della presenza o individuazione, da parte dei visitatori del tuo sito web, nei risultati naturali od organici.
Attraverso un’ efficace attivita’ di SEO puoi riuscire a raggiungere le classificazioni in vetta ai motori di ricerca per importanti keyword allo scopo di per ottenere piu’ traffico ed incrementare vendite e fatturato.
Per permetterti di capire a fondo questa categoria ho fornito alcune definizioni sia di SEO che di SEM, cosicche’, dopo averle esaminate, non avrai piu’ dubbi in merito alla distinzione tra i due settori.
Dopo aver descritto quelli che sono i classici strumenti di ottimizzazione, procederemo con l’elencazione di quelli che sono i miti, che sono stati creati sui motori di ricerca e che sicuramente non dovranno piu’ trovare posto nei tuoi sforzi per ottimizzare il tuo sito nel tuo futuro lavoro.
Dire che il SEO e’ cambiato vuol dire in definitiva capire che molto e’ stato completamente stravolto, specialmente da Google, negli ultimi 15 anni.
Basti solo pensare agli aggiornamenti degli algoritmi con Google Panda e Google Penguin, che hanno profondamente mutato le aspettative del mondo professionale del SEO, delle agenzie di SEO e dei venditori on-line.
Molti operatori hanno interrotto i procedimenti di link building e di inserimento di chiavi di ricerca ed hanno condotto i loro sforzi di ottimizzazione con la ricerca di contenuti di qualita’ da offrire soprattutto ai visitatori.
Ma forse che tutto cio’ voglia dire che il lavoro di SEO si riduca solamente all’inserimento di contenuti di qualita’, anche non ottimizzati con parole chiavi?
Certamente no, sarebbe un’assurdita’!
Tuttavia il SEO e’ cambiato così tanto negli ultimi anni, che molti esperti di SEO non sono ancora certi riguardo a cosa sia rimasto di veramente importante, cosa sia divenuto poco importante e cosa sia ormai completamente inutile da fare.
Questo gruppo di lezioni sui motori di ricerca, dopo avere dato le definizioni principali del SEO, si occupera’ proprio di definire quali siano i miti riguardanti tale attivita’, che non devono piu’ stare al centro delle attenzioni e che non avranno piu’ alcuna importanza nell’attivita’ di SEO, ormai da molti anni.
