Il Search Engine Marketing o SEM e’ simile al SEO, ma non focalizza la sua attenzione sui risultati naturali od organici, per dirigersi essenzialmente sulla promozione di un sito internet attraverso la pubblicita’ a pagamento, come abbiamo visto, con il pay-per-click.
In poche parole le tecniche di SEM fanno leva sulla pubblicita’ a pagamento, rispetto alle tecniche di ottimizzazione SEO, che sono basate sui risultati naturali.
Le tecniche di SEM sono dirette ovviamente a promuovere siti internet che rappresentino un business on-line, che abbia bisogno di essere supportato da strategie di marketing efficaci e piu’ veloci nel dare risultati economici.
Con le tecniche di SEO, in partenza, investi meno e rischi meno, ma ci vorra’ del tempo per ottenere delle posizioni utili in vetta ai motori di ricerca, per essere visibile dai navigatori ed incominciare a vendere on-line, anche se in seguito potresti anche ottenere degli ottimi risultati economici.
Diversamente con il SEM inizialmente investi di piu’, rischi di piu’, ma se ti metti nelle giuste mani, inizi ad incassare quasi subito perche’ il pay-per-click ti consente di essere immediatamente visibile in prima pagina ed al vertice delle classifiche, nella zona A quella che costa per ogni clic dei visitatori, o zona del link o annunci sponsorizzati.
Una delle strategie piu’ utilizzate dagli esperti di SEO-SEM, che consente di avere risultati economici immediati, e di continuare a vendere nel tempo, pur investendo meno nel SEM, e’ quella di iniziare con una strategia di SEM, cioe’ con il programma di pay-per-clic per un periodo di tempo definito e limitato.
Dopodiche’, una volta creato e poi diffuso il brand, e quindi raccolto l’interesse dei visitatori, il trend positivo di vendite viene mantenuto solo con le tecniche di SEO, proprio perche’ il sito, ricevendo una montagna di visite, acquisira’ una posizione stabile ai vertici di Google, onde non avrebbe piu’ senso investire in pay-per-clic.
Ovviamente, anche se molto tempo prima del termine dell’investimento in SEM, l’operatore si occupera’ di rendere il sito ottimizzato anche in funzione del SEO, proprio per prepararsi alla sostituzione dei link sponsorizzati con il posizionamento nei risultati naturali.
D’altro canto, parlando invece esclusivamente di tecniche SEO, non ha alcuna importanza se l’oggetto del sito sia un prodotto da vendere oppure sia un sito personale, o di un’organizzazione politica o no profit.
Quello che importa, agli effetti dell’ottimizzazione nei risultati naturali, e’ che il sito ottenga degli alti volumi di traffico, per poter ottenere il successo agognato, sia personale che economico (specialmente se si utilizza un blog invece di un normale sito web statico).
Naturalmente il SEM non e’ solo applicazione delle strategie del pay-per-click con Google Adwords.
Esiste una parte considerevole del SEM, che ritaglia una zona comune di insieme con il SEO.
Intendo dire che tutte le pratiche di inserzione di contenuti di qualita’, di usabilita’, di aspetto estetico, rappresentano comunque, oltre che delle attivita’ di SEO, soprattutto delle attivita’ di SEM.
Infatti sono specificamente attivita’ di marketing rivolte a catturare l’attenzione dei visitatori, ed i motori di ricerca, con i loro algoritmi, conferiscono un valore in termini di posizionamento alle pagine piu’ lette di un sito, ed anche a quelle in cui i visitatori si soffermino maggiormente.
Ed e’ percio’ in questi termini che si puo’ ragionare di SEM ottimizzata in funzione del SEO.
