Non c’e’ alcuna differenza tra l’avere una fantastica newsletter e non avere nessuno a cui mandarla oppure non avere una newsletter.
Devi impegnarti nel catturare nomi ed indirizzi e-mail.
La prima cosa da fare e’ quella di impostare una strategia per catturare nomi ed indirizzi e-mail dei visitatori.
Ecco una serie di 8 strategie on line che potrebbero interessarti.
1 – Inserisci un modulo di iscrizione in tutte le pagine del tuo sito/blog.
Questo potrai farlo senza problemi con arpReach.
2 – Utilizza un popup per chiedere ai tuoi visitatori il loro nome ed indirizzo e-mail.
Fai in modo che il popup, attraverso i cookie, che lo stesso visitatore, o anche chi sia gia’ iscritto, o abbia gia’ acquistato, non debba continuamente visualizzarlo.
Sebbene la maggior parte degli utenti affermi di non sopportare i popup, essi sono molto utili.
Vedrai crescere drasticamente le tue iscrizioni.
Eventualmente potresti anche considerare l’ipotesi dell’inserimento di un popup in uscita, o popup under, alla chiusura della pagina, per non perdere l’ultima occasione di promuovere la tua newsletter.
Inoltre potresti utilizzare questa chance come unica scelta per evitare di essere troppo invadente in fase di apertura del tuo sito/blog.
3 – Inserisci il tuo modulo di iscrizione dopo i primi 600 pixel in altezza ed al centro della tua home page.
Io utilizzo questa strategia e ti garantisco che funziona alla grande.
Visita il mio blog e vedrai esattamente cosa intendo.
Quando qualcuno entra nella mia pagina di sicuro non fa molta fatica a capire quale sia la prima cosa che io desidero che egli compia.
4 – Chiedi il nome e l’indirizzo e-mail per poter accedere ad importanti informazioni o utilita’ contenute nel tuo sito/blog.
5 – Non rivolgerti mai a societa’ che vendono nomi ed indirizzi e-mail, anche se siano stati contattati per un oggetto che sia coerente con quello della tua newsletter.
Questi servizi funzionavano molto alcuni anni fa, ma attualmente sono diventati obsoleti, per ragioni delle cause per spam che sono sorte, e quindi non danno molto affidamento, e questo soprattutto perche’ ormai la maggior parte dei software per gestire l’e-mail marketing richiede l’iscrizione con il doppio opt-in, e quindi faresti molta fatica a procedere, oltre ad essere molto difficile, per chi offre tali servizi, dimostrare di avere ottenuto il consenso con il doppio opt-in.
6 – Il problema del doppio opt-in
Un altro modo di tutelarsi sarebbe fare il doppio opt-in: ovvero far sì che una persona richieda l’iscrizione, dopodiche’ gli arriva un email per la conferma dell’iscrizione, ed a quel punto il navigatore dovrebbe cliccare su di un link di conferma, inviando il messaggio per confermare definitivamente l’iscrizione.
Questa prassi, per quanto corretta, puo’ incidere parecchio in termini di percentuale di iscritti: c’e’ sempre almeno una buona percentuale, che va dal 15 al 30% di navigatori, che si dimentica di confermare l’iscrizione, oppure non capisce che deve cliccare oppure invia un’altra email per confermare, con il rischio di perdere molti nuovi iscritti.
Quindi se non vuoi operare tramite il doppio opt-in puoi comunque tutelarti ovvero tutelare chi e’ stato iscritto senza il suo consenso, raccogliendo non solo l’indirizzo email, ma anche l’indirizzo IP e la pagina di provenienza, e con arpReach potremo anche associare un ID al destinatario, e ancora richiedere la compilazione di un form contenente un’immagine composta da lettere e/o numeri detta captcha.
Percio’, quando ricevi nuove iscrizioni con il singolo opt-in, devi salvare, oltre all’indirizzo email, anche un codice che ti indica l’eventuale provenienza, se era una campagna pubblicitaria, la data di iscrizione, la pagina esatta di provenienza, associandole sempre all’indirizzo IP.
7 – Non fare mai opt-out ma solo opt-in
Mai iscrivere nessuno forzatamente alla propria newsletter, lasciare che sia sempre il navigatore a richiedere l’iscrizione tramite apposito modulo messo sul sito web.
L’iscrizione non volontaria e’ spam.
Anche se hai previsto di inviare un’email dicendo: ti ho iscritto alla mia newsletter, se non sei interessato clicca qui per cancellarti, oppure che basta un solo clic per cancellarsi, e’ comunque errato, e’ opt-out, e’ spam!
Questo non solo per rispetto del navigatore, e della sua privacy, ma e’ anche una questione di qualita’ della lista: e’ inutile avere iscritti che non ti abbiano dato il loro consenso poiche’ non utilizzeranno mai la tua lista o i tuoi servizi e non cliccheranno mai sul tuo sito.
Altra cosa errata e’ l’idea che qualcuno ha di poter iscrivere altri alla propria lista semplicemente perche’ tempo fa gli avevano scritto o gli avevano mandato un’email.
Se mandi un email ad un’azienda od a una persona, questo non implica che quell’azienda o quella persona possano iscriverti alla loro newsletter.
Se invece decidi di creare una newsletter in opt-in, mettendo un modulo di iscrizione nelle pagine del tuo sito, dovrai sempre anche raccogliere l’indirizzo email di chi chiede l’iscrizione, associato all’indirizzo IP e magari anche alla pagina di provenienza.
Questo e’ importante per tutelarti, nel caso qualcuno dica di non essersi mai iscritto.
8 – Le iscrizioni senza consenso e la privacy
Quando si riceve un’iscrizione si dovrebbe inviare in ogni messaggio inviato, ed inserito sempre alla fine del messaggio stesso, una breve dicitura – PRIVACY – come nel presente esempio:
=========| Privacy – Anti Spam Policy |=========
Io rispetto la tua la tua privacy e non
condividero’ i tuoi dati con nessuno.
Anch’io odio lo spam!
SergioTraversa.com non invia messaggi e-mail
senza autorizzazione.
Hai ricevuto il presente messaggio perche’ ti
sei volontariamente iscritto o qualcun’altro
l’ha fatto al tuo posto, utilizzando il tuo
indirizzo email.
Se ritieni di essere stato iscritto alla lista
erroneamente o senza il tuo consenso, scrivi
senza esitare al seguente indirizzo:
iscrizioni@sergiotraversa.com?subject=controllo anti spam
Indaghero’ sulla tua richiesta ed esaminero’ i
dati (indirizzo Ip, pagina di provenienza, etc.)
di chi ti ha iscritto senza il tuo consenso e
ti comunichero’ il mio resoconto con i dati di
chi ti ha inviato il messaggio non autorizzato.
************************************************
============| Gestione iscrizioni |=============
Se vuoi modificare i tuoi dati di iscrizione,
segui il link sottostante:
{MANAGE_LINK}
Se devi cambiare l’indirizzo e-mail con cui ti
sei iscritto puoi comunicarlo all’indirizzo
iscrizioni@sergiotraversa.com?subject=cambio di indirizzo.
Procederemo immediatamente all’aggiornamento del
database con i tuoi dati e ti daremo eventuali
indicazioni su come procedere autonomamente per
una successiva modifica del tuo indirizzo.
Potrai controllare sempre l’avvenuto cambio di
indirizzo seguendo il link sottostante:
{SUPPORT_WEBSITE}
************************************************
==============| Cancellazione |=============
Se non vuoi piu’ ricevere utili risorse in
omaggio, offerte ed informazioni su E-mail
Marketing, Social Media e Blogging, segui il
link sottostante:
{UNSUBSCRIBE_LINK}
Attenzione: la tua cancellazione sara’ immediata
e definitiva!
************************************************
Tutta questa pappardella andrebbe inserita per dichiarare che si e’ contrari allo spam e che vuol dire in sostanza che non si e’ mai proceduto a compiere iscrizioni forzate (ed inoltre che l’iscritto puo’ cancellarsi quando vuole, proprio per rafforzare la sensazione di liberta’ che consegue alla sicurezza di una gestione trasparente dei propri dati e della possibilita’ di non essere costretti a rimanere iscritti in una lista).
Inoltre, per evitare cio’, che accade spesso, e cioe’ che un amico iscriva un altro, convinto che la newsletter possa interessargli, e’ meglio inserire un invito a fare in modo che sia lui ad iscriversi e non ad essere iscritto contro la sua volonta’, inviando una semplice segnalazione ed utilizzando allo scopo uno specifico modulo su web.
Infine sempre per tutelare chi ritiene di essere stato iscritto senza il suo consenso, si invita il medesimo ad inviare un messaggio all’indirizzo, indicato nell’esempio di cui sopra, e dando il necessario supporto al fine di indagare su chi ha iscritto quel determinato navigatore.
Se ad esempio uno dovesse dire che non si e’ mai iscritto, in tal modo si evita che la segnalazione vada al provider e che quindi possano nascere delle problematiche di tipo legale.
Quindi si dovrebbe rispondere con un messaggio in cui non solo ci si dovrebbe scusare, ma anche specificare esattamente che quell’iscrizione e’ stata fatta da quel determinato indirizzo IP ed a quella determinata ora e da quella determinata pagina di provenienza.
Con tali modalita’ e’ possibile risolvere qualsiasi problema di iscrizioni non volute.
Vedremo in un prossimo capitolo come il GDPR europeo e le successive leggi italiane integrative, abbiano risolto il problema della privacy in ogni sistema automatico di iscrizione a newsletter o follow-up automatici via autoresponder.
Ecco invece una lista di 3 strategie off-line
1 – Chiedi l’indirizzo e-mail del tuo cliente al momento della vendita, allo scopo di eventualmente inviare via e-mail un’offerta di un qualcosa di gratuito che sia di valore, come un coupon, etc., oppure uno sconto per un particolare prodotto e/o servizio.
2 – Inserisci un concorso, piu’ conosciuto come “contest”, per i tuoi lettori o magari anche solo per i clienti acquisiti, nel quale il vincitore sara’ annunciato via e-mail, e questo richiede che essi ti diano il loro indirizzo e-mail per l’invio della newsletter.
Ho gia’ introdotto questo tema nelle strategie di follow-up marketing commerciali, e quindi sai gia’ quali siano le norme applicabili quando tu conosca l’indirizzo e-amil di un cliente, per motivi relativi alla vendita, ma vorresti inviargli la newsletter, ed avresti bisogno del suo consenso.
3 – Una variante all’introduzione del contest, e’ quella della creazione di una jointventure con un altro business.
Immagina di contattare un ristoratore e di proporgli l’estrazione a sorte di uno dei suoi clienti ogni settimana, per vincere un pranzo od una cena gratuita per due persone, in cambio del nome e dell’indirizzo e-mail di tutti i clienti che vogliono partecipare all’estrazione a sorte.
Il tuo partner sara’ ben disposto ad accettare di regalare qualcosa di valore che sia gratuito ai suoi clienti e lui potra’ creare la sua lista di nomi ed indirizzi e-mail, che poi potrai anche aggiungere alla tua lista di iscritti alla tua newsletter.
Immagazzinare e gestire indirizzi e-mail
Esistono molte possibilita’ per immagazzinare e gestire nomi ed indirizzi email.
Ho gia’ discusso abbastanza su questo tema e qui mi limitero’ a riaffermare di non utilizzare i servizi esterni di e-mail marketing, perche’, oltre ad avere dei costi sempre crescenti, sei obbligato ad utilizzare sempre la procedura del doppio opt-in, non puoi personalizzare il pie’ pagina dei tuoi messaggi con il tuo logo aziendale, ma sarai costretto ad accettare quello dell’azienda che fornisce tali servizi, e non sei libero di gestire la tua lista come vuoi, esportarla in un altro software.
Inoltre non puoi importare una lista di nominativi se non sono stati raccolti con il doppio opt-in.
Io preferisco di granluga utilizzare i cd software self-hosted come arpReach, di cui ho gia’ menzionato i meriti in articoli e pagine di questo blog.
Naturalmente la funzione primaria di invio di una newsletter e’ quella di broadcasting, ed e’ una funzione che potrai utilizzare perfettamente con arpReach.
