Se il navigatore ha appena acquistato, diventando un tuo nuovo cliente, potrebbe essere reindirizzato ad una pagina, che lo invita a lasciare i suoi dati, in un modulo, in cambio di un omaggio, per confermare l’acquisto appena avvenuto e per poter accedere alla pagina del download del prodotto acquistato.

Questo che ti descrivo e’ il terzo esempio di squeeze page, che si distingue nettamente dal secondo esempio contenuto nella lezione precedente: subito dopo avere acquistato, il nuovo cliente potrebbe trovare una pagina di ringraziamento per l’acquisto, con l’invito a lasciare i suoi dati, in un form o modulo, in cambio di un omaggio, per confermare l’acquisto appena avvenuto e per poter accedere alla pagina del download del prodotto acquistato.
Potrai capire subito come questo terzo esempio di squeeze page sia piuttosto vicino al dettato legislativo, ed e’ anche il piu’ diffuso ed utilizzato.
Infatti secondo le norme gia’ esaminate, con questo terzo esempio si puo’ adempiere al dettato legislativo, che consente di presupporre come concesso il consenso al ricevimento di email promozionali, in seguito ad un primo acquisto.
A questo punto, una volta che hai afferrato quale sia l’utilita’ della squeeze del secondo esempio, resta da stabilire l’utilita’ della squeeze del terzo esempio, e cioe’ il caso in cui tu debba catturare i dati dell’utente che abbia appena compiuto un primo acquisto.
Come dicevo sopra la prima funzione di una squeeze page del secondo esempio e’ quella, di cui abbiamo ampiamente discusso: ottenere nomi ed indirizzi e-mail dei visitatori per trasformarli in iscritti e poi in clienti, in un modo piu’ diretto e piu’ rapido, rispetto alla squeeze page del primo esempio, con la quale ottieni solo i dati in cambio di un omaggio, per poi utilizzarli e cercare di vendere con la funzione di follow-up.
Invece la funzione di una squeeze page del terzo esempio e’ la seguente: ottenere nomi ed indirizzo email di coloro che hanno appena acquistato un tuo prodotto, per contattarli continuamente allo scopo di convertirli da clienti occasionali in clienti fidelizzati, proponendo loro nuove offerte e promozioni.
Quindi per incrementare il tuo business on-line dovresti, oltre ad avere gia’ venduto, anche promuovere le tue offerte attraverso i follow-up di messaggi ai tuoi nuovi clienti, in modo da fidelizzarli, proprio perche’ le sporadiche vendite fatte direttamente sul tuo sito web, non saranno mai in grado di far incrementare il tuo business on-line.
Percio’ ai nuovi clienti potrai anche proporre delle offerte di back-end, con la pagina di ringraziamento per il primo acquisto, e potrai farlo se hai i dati del tuo cliente, perche’ la legge italiana, integrando quella europea del GDPR, consente di inviare promozioni ad un cliente che abbia appena acquistato, anche per il solo tramite di una pagina di ringraziamento, purche’ tu faccia riferimento scritto a tale evenienza.
Invece, se osserviamo la normale prassi di acquisto di prodotti in USA, notiamo che il terzo esempio di squeeze page e’ addirittura la norma, e cio’ significa che l’utilizzo dell’indirizzo email, per inviare promozioni future, e’ sempre ammesso perche’ il consenso si presume sempre presente, salvo rifiuto espresso.
Affrontero’ questo problema nella terza strategia sull’utilizzo di una squeeze page, che troverai in una prossima lezione.
La soluzione di questo problema e’ importantissima per un sito di e-commerce!
Infatti un sito che non si preoccupa di adottare una strategia specifica per ottenere l’autorizzazione all’invio di promozioni e nuove offerte di back-end, al fine di fidelizzare il nuovo cliente, potra’ anche vendere, ma sara’ molto difficile che possa raggiungere il successo agognato, specialmente se non e’ ancora molto conosciuto.
Per risolvere questo problema non vi e’ una strada unica ma vi sono piu’ strategie che esamineremo nelle prossime lezioni.
